Alla scoperta del Parco delle Isole Incoronate e di Telascica
L’Imbarco di questa crociera in barca vela sarà a Zara presso Marina Zadar o altri marina limitrofi come Sukosan, Biograd e anche Sebenico. Infatti guardando la mappa, apportando alcune modifiche, può essere utilizzato per partenze da altri porti non molto distanti. L’orario del vostro arrivo al punto di ritrovo per il check in è sempre il sabato dalle ore 15:00 in poi presso la reception della marina.
Appena pronta la lista d’imbarco se la barca è già pronta portate i bagagli a bordo e lo skipper vi aiuterà a sistemarvi. Verrà comunicato l’orario di partenza e l’itinerario anche in base al meteo del giorno, verranno assegnate le cabine, verranno illustrate le manovre della barca, le dotazioni di bordo e di sicurezza. Per la spesa della cambusa se siete arrivati in auto è consigliabile portarvi cose buone non deperibili da casa vostra.
Dopo in check in della barca con il personale di flotta se possibile si parte entro le 18:00 o altrimenti pernotterete a bordo e partirete la domenica mattina. Sarà una crociera con facili navigazione costiere e a tratti in altura tra le isole dei Parco di Telascica e Dugi Otok, toccherete l’isola di Molat e le Punte Bianche per poi percorrere tutte le isole Incoronate fino alla estrema punta a Ravni Zakan e Opat che sarà poi il punto di metà crociera tra martedì e giovedì. Risalire il Parco delle Isole incoronate dal lato est in rotta verso l’isola di Pasman, l’isola di Ugljan e l’isola di Iz è cosa facile.
Ogni giorno farete quindi isole diverse, entusiasmanti veleggiate, soste in baie per il bagno e il pranzo e la sera andrete ad ormeggiare in porti sicuri, in piccoli moli di pescatori, campi boe o in rada all’ancora. Tutte le sere anche con il gommone fuoribordo è possibile scendere a terra a visitare le isole e la sua natura, luoghi di interesse storico culturale.
Questo itinerario sarà percorso anche in base al meteo e alle esigenze del gruppo di persone a bordo, non è obbligatorio farlo tutto e può essere personalizzato in base al parere tecnico dello skipper che conosce bene le zone, allo scopo di rendere la crociera piacevole e sicura. Gli ospiti sono considerati membri di equipaggio e salvo la presenza di equipaggio a bordo, a turno partecipano a tutte le attività necessarie alla vita di bordo.
Ci sono quindi tante cose che si possono fare in questa intensa settimana come ad esempio timonare la barca vela sotto la guida dello skipper, partecipare alle manovre di ormeggio, fare tanto nuoto e snorkeling nelle baie, le escursioni a terra a piedi di tipo naturalistico e storico culturale, la pesca alla traina durante gli spostamenti e tante altre cose come prendere il sole e leggere un buon libro.
Tutti i pernotti saranno a bordo nella vostra cabine, la colazione, pranzo e cena a bordo organizzata dagli ospiti che collaborano a turno in cucina, lo skipper quando può darà una mano e un apporto con le sue ricette di mare e di terra. Almeno due cene verranno consumate a terra durante la settimana in trattorie tipiche di conoscenza.
Il rientro in base è sempre il venerdì sera entro le ore 18:00 e lo sbarco il sabato mattina entro le ore 10:00.
Dall’Italia per arrivare a Zara si può arrivare sia in nave da Ancona con la compagnia Jadrolinija, in auto con una autostrada molto veloce ed economica nei pedaggi e carburante, oppure in aereo ci sono numerosi voli low cost che atterrano proprio qui nel vicino aereo porto.
Appena arrivati imbarchiamo i bagagli e dopo il check in se possibile leviamo gli ormeggi e usciamo dal Marina di Zadar. Alziamo le vele per una veleggiata verso l’isola di Ugljan che fà parte dell’arcipelago zaratino ed è vicino al Parco Naturale di Telascica e delle Isole Incoronate. Essendo già tardi pomeriggio, ci avviciniamo alla baia di Muline dove vi è un ottimo ancoraggio ben ridossato da Bora e Scirocco e un fondale dai 2 ai 5 metri con un’acqua azzurra, ideale per un primo tuffo. Ci ormeggiamo ad un gavitello presente e passiamo la sera a cena e la notte qui. A terra sono presenti anche alcuni piccoli negozi e una ottima trattoria che si chiama Konoba Dido, si può scendere a terra con il nostro tender, il paesino ha circa 350 abitanti.
Colazione e bagno in baia e pronti per la partenza, ci dirigiamo in prossimità dell’isola di Sestrunj, circumnavighiamo il lato est e riscendiamo verso sud ovest per una sosta nella disabitata baia di Dumbocica. Ancoriamo in 5 metri d’acqua e pronti per un nuovo tuffo, in fondo nell’insenatura a sud c’è un piccolo molo. N 44°09,15 E 014°54,46. Il vento si alza verso le 12:00 e ripartiamo con rotta verso l’isola di Molat , bordeggiamo tra le due isolette di Tun Veli e Zverinac per arrivare a Luka Brgulje dove ci fermeremo per pranzo.
Il paesino di Brgulje è a circa 1 km di distanza ma noi facciamo solo sosta in baia per il pranzo. Nel pomeriggio alziamo ancora le vele e ci dirigiamo verso per una veleggiata verso la punta di Molat a Zapuntello, bordeggiamo intorno all’isolotto tra Skarda e Vodenjak e rimpostiamo la rotta verso Veli Rat “ Punte Bianche”. 44°08’,40 E 014°50’,50.
Abbiamo davanti una grande baia a destra e più in fondo un marina con servizi doccia e toilette, decidiamo per stare in ancora e scendere con il tender a terra dove ci sono piccole trattorie situate nel borgo di Verunic. Questa sera tutti a cena da Grill Gorgonia a gustare le prelibatezze di mare e di terra con solo esclusivamente prodotti locali. La specialità di questa trattoria sono i carpacci di tonno e ricciola e la cottura di carne o pesce con verdure alla Peka “cottura lenta in campana di ghisa sotto le ceneri”. Passiamo la serata e la notte qui in questo piccolo angolo di paradiso vicino alla punte bianche dell’isola di Dugi Otok.
Colazione e bagno in baia e pronti per ripartire, la nostra crociera in barca vela continua verso nuove mete. Doppiamo le punte bianche e riscendiamo verso il lato sud est dell’isola al traverso a sinistra l’isola di Zverinac e a destra il porticciolo di Bozava, alziamo le vele e bordeggiamo al traverso di isola lunga, abbiamo circa 18 miglia da fare ( h 2:30/3:00 di vela ) per poi fermarci nella baia di Uvala Paladinica sull’isola di Rava. Pausa pranzo all’ancora e un bel meritato tuffo.
Ripartiamo nel tardo pomeriggio per raggiungere la cittadina di Sali che dista circa 7 miglia ancora. Sali è un borgo di pescatori che si affaccia sul porto, si intravede subito la vecchia fabbrica di sardine, sia a destra che a sinistra abbiamo ormeggio per la sera e la notte. Ne approfittiamo per fare un po’ di rifornimento cambusa e acqua e organizziamo a bordo la cena per la sera. Dopocena una passeggiata in paese e lungo costa immersi nel verde di questo paesino sulla costa di Dugi Otok.
Ci prepariamo ad immergerci in una esperienza unica, la scoperta del Parco di Telascica e il meraviglioso Parco delle Isole Kornati. Partiamo da Sali, usciamo a motore e ci dirigiamo verso il canale di Vela Proversa, passiamo al traverso dell’isolotto di Katina e qui possiamo decidere se fare una sosta a Telascica sotto Muravjak dove si trova il lago salato di Mir. Da premettere che fare tutti e due i parchi ha un costo d’ingresso a parte. Consiglio mio e continuare, il posto è frequentato da turisti che arrivano da terra e considerando che siamo privilegiati di avere una barca a vela possiamo cedere per posti migliori.
Continua la crociera in barca vela alle isole incoronate, tracciamo la rotta con circa 20 miglia da fare tra la grande isola incoronata e tutti gli isolotti che le fanno da corona. Passiamo Sestrica e Silo e ci andiamo ad infilare nell’isolotto di Levrnaka nella baia disabitata di Lojena per un bagno.
Qui c’è una piccola e meravigliosa spiaggia di ghiaia sulla sponda orientale con un ancoraggio in 6/7 metri d’acqua cristallina. Finiamo qui la mattinata e dopo pranzo tiriamo su l’ancora e ci dirigiamo verso sud ovest, alziamo le vele e bordeggiamo con attenzione tra gli isolotti di Bisaga e Mana dove ci sono delle finte rovine degli anni 60 costruite per il film Odissea.
Vale la pena però dare una veloce occhiata solo alla parete rocciosa alta oltre 70 metri a strapiombo nel mare. Passiamo al traverso dell’isolotto di Mali Rasip e Veli Rasip, a prua si vede Piskera, viriamo a sinistra per passare davanti Panitula, all’interno di essa si trova Aci Marina di Piskera posto molto bello, una oasi di pace e calma nel cuore del Parco delle isole Kornati. Ci fermiamo qui nel pomeriggio all’ormeggio in marina, i bassi fondali riflettono una luce nell’acqua meravigliosa, il porticciolo ha un’acqua sempre molto limpida a causa delle correnti. In fondo ad esso vi è una spiaggia con cumuli di piccole rocce che spuntano dall’acqua, ideale per un bellissimo bagno.
A piedi si può fare una piccola escursione per vedere dalle Kornati il mare aperto dell’Adriatico. All’ormeggio di poppa abbiamo un tramonto suggestivo, ideale per un aperitivo ed una cena al lume di candela. Passiamo qui la notte.
La mattina facciamo colazione, compriamo il pane fresco nel piccolo alimentari delle’Aci Marina e leviamo gli ormeggi. Alziamo le vele e continuiamo a veleggiare sul lato ovest e in mare aperto al traverso sulla sinistra passiamo le isolette di Lavsa, Gustac, Kasela e Prisnjak.
Continuiamo a bordeggiare in mare aperto e tra le isolette e nel primo pomeriggio rientriamo di prua nell’insenatura tra Gominjak e Kameni Zakan per arrivare a Ravni Zakan. Davanti a noi abbiamo una baia spettacolare con i riflessi dei fondali con colori che vanno dal verde smeraldo all’azzurrino. Siamo quasi alla punta estrema sud delle Kornati, il posto più bello a mio avviso.
Gettiamo l’ancora e prepariamo un ricco aperitivo come si deve e tra un tuffo e un po’ di relax al sole, aspettiamo il tramonto che è unico nel suo genere. I riflessi del sole sulle rocce calcaree rendono il tramonto di colore rosa. Per la sera la notte in questo paesaggio lunare, a pochi minuti vi è l’isola di Opat dove troviamo un ormeggio al gavitello o in banchina per la notte.
Vi è una trattoria molto bella a ridosso della banchina e possiamo decidere di cenare qui oppure a bordo. La mattina si può salire in collina per ammirare il panorama dall’alto, una escursione a piedi da non perdere, molto interessante e suggestiva la vista dall’alto della cima di Opat . Da qui si possono ammirare tutte le isole incoronate intorno e fare delle bellissime foto e filmati.
Al mattino aspettiamo che il sole si alzi bene, torniamo a Ravni Zakan che è a pochi minuti, c’è da ammirare bene i riflessi nell’acqua di questa baia e fare un nuovo bagno. I fondali sono pieni di occhiate, orate e polpi, sotto gli scogli è pieno di gustosi ricci ma essendo in un parco è meglio non toccare nulla, vale la pena passare un po’ di tempo in acqua. Più tardi arrivano sempre tante barche e quindi mano al verricello, leviamo ancora per spostarci ancora più isolati nella baia sotto l’isola di Garmeniak, di fronte a Kurba Vela.
Anche qui fondali molto suggestivi, spendere più tempo qui a sud delle isole incoronate ci ripaga molto. Verso le 11:30 dopo pranzo iniziamo la risalita, usciamo tra le isole di Opat e Vela Smokvica, rotta 324° sulla punta sud di Zut, sono circa 8 miglia da fare e poi viriamo ancora per rotta 18° verso le isolette di Zizanj e Kosara che si trovano sotto la grande isola di Pasman.
Ancora 8 miglia a vela per un totale circa di 16/18 miglia e ci fermeremo poi la sera a Uvala Soline che si trova sul versante sud est dell’isola Pasman. La baia e ben ridossata è ottima per passare la sera e la notte all’ancora o gavitello. Possiamo cenare a bordo oppure in alternativa scendere a terra per cena con il nostro tender, vi è una piccola trattoria che si chiama Konoba Kiss, un posto molto conosciuto tra i velisti, ottima la grigliata di pesce o l’agnello alla griglia spendendo non più di 130/150 kuna, circa 20/25 euro per una cena completa.
La mattina dopo una ricca colazione ed un bagno, verso le 10:00 leviamo gli ormeggi e con un po’ di brezza mattutina, ci destreggiamo in manovre a vela tra le isolette di Sit, Borovik e Kurba, avvicinandoci a Zut, un’isola ricoperta da una macchia mediterranea imponente, potremmo entrare in una baia disabitata di nome Bodovac per stare un pò all’ancora ma se c’è maestrale e preferibile non fermarsi e continuare quindi la risalita di bolina tutta a vela. Tracciamo una rotta per 340° per puntare la prua verso l’isola di Ugljan e dopo 8 miglia circa ci fermiamo all’ancora in un fondale di 10/12 metri nella baia di Sabusa per una pausa bagno e il pranzo.
Siamo a sud di Ugljan e di fronte abbiamo le isole Kornati, si può scendere a terra a visitare il paesino di Kukljica che si trova a 10 minuti a piedi passando in un sentiero con tipici muri in pietra e pieno di alberi di fichi per arrivare ad una baia con spiagge di sabbia molto bella. Più tardi ripartiamo, tracciamo una nuova rotta per 290° puntando l’isola di Iz che è abbastanza vicina.
Ci sono ancora 5 miglia da fare per arrivare a Veli Iz “ Eso grande”, un tranquillo paese con 800 abitanti, luogo di villeggiatura e un piccolo marina con 45 posti barca. Ne approfittiamo per fare una sosta completa, fare acqua e un po’ di cambusa. Ripartiamo in rotta su Zadar,risaliamo l’isola di Ugljan, un passaggio a Muline per un bagno e il rientro previsto in base intorno alle 18:00
Una crociera in barca a vela alle isole Kornati non si dimentica facilmente, ma è giunto il momento dello sbarco. Facciamo una ultima foto di gruppo e per le 10:00 lasciamo la barca con l’augurio di tornare ancora alle Kornati per una nuova vacanza in barca vela.
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